L’indicatore di tempestività nei pagamenti è previsto e regolamentato dall’art. 9 del DPCM 22/9/2014.
L’indicatore di tempestività nei pagamenti è calcolato come la somma, per ciascuna fattura emessa a titolo corrispettivo di una transazione commerciale, dei giorni effettivi intercorrenti tra la data di scadenza della fattura o richieste equivalenti di pagamento e la data di pagamento ai fornitori moltiplicata per l’importo dovuto, rapportata alla somma degli importi pagati nel periodo di riferimento.